Semplificazione amministrativa e digitalizzazione, Pellegrino: «Prioritario il processo di sburocratizzazione» 

In queste settimane di incontri e confronti, anche con il mondo delle imprese della provincia di Trapani, il deputato regionale di Forza Italia Stefano Pellegrino, Presidente della Commissione Affari Istituzionali all’Ars, ha più volte ricordato come lo sviluppo di un territorio sia legato anche alla celerità nella concessione di permessi e pagamenti. In linea con quanto già fatto in questi anni, l’On. Pellegrino si dichiara pronto a dare ancora pieno sostegno a quel percorso di sburocratizzazione e digitalizzazione che rende certi e rapidi i tempi entro cui dare risposte alle richieste di autorizzazioni di cittadini e imprese.  

«In I Commissione, nel 2020, abbiamo approvato il ddl sulla semplificazione amministrativa, una norma che permette di velocizzare la realizzazione di opere infrastrutturali urgenti, senza quei ritardi burocratici che bloccano lo sviluppo economico di un territorio – dichiara l’On. Stefano Pellegrino – Solo grazie allo snellimento dei processi amministrativi, favorito anche dall’uso dei canali telematici, si possono ridurre i tempi per il rilascio dei permessi, per la liquidazione di anticipazioni di spesa e degli stati di avanzamento dei lavori nell’ambito di programmi finanziati o cofinanziati con fondi statali o europei. Sono fortemente convinto dell’importanza di una svolta smart e digitale delle procedure – aggiunge il deputato regionale di Forza Italia – perché se è vero che una legge c’è e devo rispettarla, non ho bisogno di avere un’autorizzazione per farlo. La sburocratizazzione diventa, dunque, uno strumento determinante per far crescere la fiducia dei cittadini verso la pubblica amministrazione e per consentire alle imprese di avere maggiori opportunità di sviluppo. Alla politica spetta il compito di stimolare gli investimenti assicurando semplificazione burocratica, certezza normativa e pianificazione strategica» 

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L’agricoltura è tra i settori più importanti della nostra economia, ma sconta una crisi perenne, che solo interventi concreti possono ridurre. In provincia di Trapani, in particolare, è quello vitivinicolo il ramo dell’agricoltura su cui c’è più sensibilità. Il mio impegno è e sarà costante in favore delle aziende agricole siciliane, per superare le enormi difficoltà economiche legate all’aumento dei costi di produzione. Inoltre, fondamentale è la promozione della tradizione agricola del territorio trapanese per valorizzare la sua storia.

Da assiduo frequentatore delle Egadi, e da grande estimatore di tutte le piccole isole della Sicilia, con onore e particolare impegno mi farò da tramite tra le Istituzioni regionali e la popolazione isolana, interfacciandomi con i sindaci dei rispettivi territori, spesso soli nel portare avanti le battaglie, ormai antiche, legate ai trasporti e al miglioramento della qualità dei servizi resi ai cittadini penalizzati soprattutto nel periodo invernale.

Dobbiamo dare ai giovani spazio e valore nelle imprese, nelle università, nel sistema della ricerca e nelle istituzioni. Per far sì che i giovani siciliani non lascino il territorio e per attrarre talenti e competenze. Credo in un progetto per combattere la dispersione scolastica, le devianze, i fenomeni di bullismo e per garantire supporto psico-pedagogico nelle scuole. Poi occorre garantire la massima stabilità al Polo Universitario di Trapani, scongiurando i periodici rischi di chiusura cui tutti abbiamo assistito e favorire la nascita di nuovi corsi di studio nel nostro territorio, legati ai beni culturali, alle specializzazioni turistiche e al settore enogastronomico e tecnico professioni che possa favorire la specializzazione di chi non intende seguire gli studi universitari classici.

Diversità, equità e inclusione sociale sono i cardini di una società civile che possa essere tanto forte da contrastare, su tutto il territorio, disuguaglianze e discriminazioni in ogni loro declinazione, soprattutto tramite formazione e informazione. È nelle nostre scuole, prima che altrove, che deve affermarsi questa visione come vero progetto educativo per garantire coerenza e accessibilità a tutti e potenziando i servizi sin dalla scuola primaria ai bambini, talvolta anche con disabilità complesse.

Al nostro territorio occorre, in termini di servizi di qualità, una rete di collegamenti efficiente tra gli stessi centri della provincia e tra i centri, Marsala in particolare, e gli scali aeroportuali. Importante è programmare manutenzioni e adeguamento di strade, ferrovie e porti, con priorità alle “infrastrutture critiche”. Fondamentale è potenziare i servizi pubblici, che sono assolutamente carenti.

Le potenzialità del nostro territorio non vanno disperse: turismo e cultura, in Sicilia, in provincia di Trapani, vanno dotati di un piano strategico virtuoso e sostenibile. Migliorare i collegamenti, riqualificare le aree archeologiche urbane, promuovere la sinergia tra aree archeologiche della provincia (Marsala con Segesta, Selinunte, Mazara del Vallo), valorizzare i siti di interesse paesaggistico, sostenere festival e reti culturali, rafforzare il legame tra agricoltura e cultura per attrarre finanziamenti privati e pubblici.