Pellegrino «In arrivo un milione e 830mila euro per la provincia di Trapani»

La Regione Siciliana eroga altri 10 milioni di euro ai Comuni per i disabili psichici in comunità. Pellegrino «In arrivo un milione e 830mila euro per la provincia di Trapani»

La Regione Siciliana mette a disposizione dei Comuni ulteriori dieci milioni di euro per il ricovero di persone con disabilità psichica. Fondi che si aggiungono ai 7,5 milioni già stanziati ad inizio agosto, per un importo totale di 17 milioni e mezzo di euro.«Grazie alla Regione Siciliana i Comuni potranno garantire ad oltre duemila disabili psichici il pagamento delle rette di permanenza nelle comunità alloggio dell’isola. Un sostegno importante agli enti locali che nei loro bilanci hanno un’evidente difficoltà a mettere in campo risorse per il mantenimento di queste persone in strutture alternative ai presidi ospedalieri – dichiara il deputato regionale di Forza Italia Stefano Pellegrino, Presidente della Commissione Affari Istituzionali all’Ars – Esprimo pertanto piena soddisfazione per questo intervento della Regione Siciliana che permetterà, nei comuni del Trapanese, di sostenere 237 disabili psichici grazie allo stanziamento di un milione e 830mila euro, di cui un milione e 307 mila previsti nel primo decreto e 523 mila nel secondo. Ringrazio la Regione Siciliana e, in particolare, l’Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, per l’impegno a sostegno dei Comuni e, indirettamente delle famiglie in difficoltà, e per la sensibilità verso un fenomeno, quello cioè del disagio sociale, che in questi ultimi anni si è rivelato in continua crescita».

Facebook
Twitter
LinkedIn

Leggi anche

L’agricoltura è tra i settori più importanti della nostra economia, ma sconta una crisi perenne, che solo interventi concreti possono ridurre. In provincia di Trapani, in particolare, è quello vitivinicolo il ramo dell’agricoltura su cui c’è più sensibilità. Il mio impegno è e sarà costante in favore delle aziende agricole siciliane, per superare le enormi difficoltà economiche legate all’aumento dei costi di produzione. Inoltre, fondamentale è la promozione della tradizione agricola del territorio trapanese per valorizzare la sua storia.

Da assiduo frequentatore delle Egadi, e da grande estimatore di tutte le piccole isole della Sicilia, con onore e particolare impegno mi farò da tramite tra le Istituzioni regionali e la popolazione isolana, interfacciandomi con i sindaci dei rispettivi territori, spesso soli nel portare avanti le battaglie, ormai antiche, legate ai trasporti e al miglioramento della qualità dei servizi resi ai cittadini penalizzati soprattutto nel periodo invernale.

Dobbiamo dare ai giovani spazio e valore nelle imprese, nelle università, nel sistema della ricerca e nelle istituzioni. Per far sì che i giovani siciliani non lascino il territorio e per attrarre talenti e competenze. Credo in un progetto per combattere la dispersione scolastica, le devianze, i fenomeni di bullismo e per garantire supporto psico-pedagogico nelle scuole. Poi occorre garantire la massima stabilità al Polo Universitario di Trapani, scongiurando i periodici rischi di chiusura cui tutti abbiamo assistito e favorire la nascita di nuovi corsi di studio nel nostro territorio, legati ai beni culturali, alle specializzazioni turistiche e al settore enogastronomico e tecnico professioni che possa favorire la specializzazione di chi non intende seguire gli studi universitari classici.

Diversità, equità e inclusione sociale sono i cardini di una società civile che possa essere tanto forte da contrastare, su tutto il territorio, disuguaglianze e discriminazioni in ogni loro declinazione, soprattutto tramite formazione e informazione. È nelle nostre scuole, prima che altrove, che deve affermarsi questa visione come vero progetto educativo per garantire coerenza e accessibilità a tutti e potenziando i servizi sin dalla scuola primaria ai bambini, talvolta anche con disabilità complesse.

Al nostro territorio occorre, in termini di servizi di qualità, una rete di collegamenti efficiente tra gli stessi centri della provincia e tra i centri, Marsala in particolare, e gli scali aeroportuali. Importante è programmare manutenzioni e adeguamento di strade, ferrovie e porti, con priorità alle “infrastrutture critiche”. Fondamentale è potenziare i servizi pubblici, che sono assolutamente carenti.

Le potenzialità del nostro territorio non vanno disperse: turismo e cultura, in Sicilia, in provincia di Trapani, vanno dotati di un piano strategico virtuoso e sostenibile. Migliorare i collegamenti, riqualificare le aree archeologiche urbane, promuovere la sinergia tra aree archeologiche della provincia (Marsala con Segesta, Selinunte, Mazara del Vallo), valorizzare i siti di interesse paesaggistico, sostenere festival e reti culturali, rafforzare il legame tra agricoltura e cultura per attrarre finanziamenti privati e pubblici.