Opere pubbliche, oltre 1,7 milioni per Marsala. Pellegrino: “Un sostegno fondamentale per lo sport”

Palermo, 08/08/2022: La Giunta Regionale ha approvato il piano delle opere pubbliche nel marsalese per oltre 1,7 milioni di euro.

L’ Assessore alle Infrastrutture, on. Marco Falcone, ha dato attuazione alle istanze provenienti dall’ambiente sportivo marsalese prevedendo lavori di completamento dell’impianto di atletica dello stadio (per un importo di 1.330.000,00 di €), nonché la manutenzione straordinaria della palestra “Fortunato Bellina” (per un importo di 460.000,00 mila € ).

“È inconcepibile – dichiara l’On. Stefano Pellegrino – che la quinta città della Sicilia non abbia uno stadio interamente agibile o un impianto sportivo decoroso, considerati la tradizione, i titoli ed i meriti dello sport marsalese. Ancora più censurabile è l’attuale situazione degli impianti, laddove si consideri che la città di Marsala conta due squadre di volley in serie A2 e B1 costrette a girovagare per le palestre della provincia. Con il Sindaco, on. Massimo Grillo, l’Assessore allo Sport,  Giacomo Tumbarello e la consigliera regionale FIPAV, Rossana Giacalone, nonché con il Presidente della Fly volley, Maurizio Falco, è stata concertata la strategia di investimento che, grazie ai progetti elaborati dagli uffici tecnici del comune di Marsala, ha potuto dare risposte concrete alle necessità ed esigenze degli atleti marsalesi”.

“È un ulteriore passo verso il miglioramento della qualità dello sport a Marsala – conclude il Parlamentare – consapevole che la manutenzione e l’efficientamento di altre strutture sportive, quali la piscina e il palasport , dovranno essere obbiettivi da raggiungere con assoluta tempestività”.

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L’agricoltura è tra i settori più importanti della nostra economia, ma sconta una crisi perenne, che solo interventi concreti possono ridurre. In provincia di Trapani, in particolare, è quello vitivinicolo il ramo dell’agricoltura su cui c’è più sensibilità. Il mio impegno è e sarà costante in favore delle aziende agricole siciliane, per superare le enormi difficoltà economiche legate all’aumento dei costi di produzione. Inoltre, fondamentale è la promozione della tradizione agricola del territorio trapanese per valorizzare la sua storia.

Da assiduo frequentatore delle Egadi, e da grande estimatore di tutte le piccole isole della Sicilia, con onore e particolare impegno mi farò da tramite tra le Istituzioni regionali e la popolazione isolana, interfacciandomi con i sindaci dei rispettivi territori, spesso soli nel portare avanti le battaglie, ormai antiche, legate ai trasporti e al miglioramento della qualità dei servizi resi ai cittadini penalizzati soprattutto nel periodo invernale.

Dobbiamo dare ai giovani spazio e valore nelle imprese, nelle università, nel sistema della ricerca e nelle istituzioni. Per far sì che i giovani siciliani non lascino il territorio e per attrarre talenti e competenze. Credo in un progetto per combattere la dispersione scolastica, le devianze, i fenomeni di bullismo e per garantire supporto psico-pedagogico nelle scuole. Poi occorre garantire la massima stabilità al Polo Universitario di Trapani, scongiurando i periodici rischi di chiusura cui tutti abbiamo assistito e favorire la nascita di nuovi corsi di studio nel nostro territorio, legati ai beni culturali, alle specializzazioni turistiche e al settore enogastronomico e tecnico professioni che possa favorire la specializzazione di chi non intende seguire gli studi universitari classici.

Diversità, equità e inclusione sociale sono i cardini di una società civile che possa essere tanto forte da contrastare, su tutto il territorio, disuguaglianze e discriminazioni in ogni loro declinazione, soprattutto tramite formazione e informazione. È nelle nostre scuole, prima che altrove, che deve affermarsi questa visione come vero progetto educativo per garantire coerenza e accessibilità a tutti e potenziando i servizi sin dalla scuola primaria ai bambini, talvolta anche con disabilità complesse.

Al nostro territorio occorre, in termini di servizi di qualità, una rete di collegamenti efficiente tra gli stessi centri della provincia e tra i centri, Marsala in particolare, e gli scali aeroportuali. Importante è programmare manutenzioni e adeguamento di strade, ferrovie e porti, con priorità alle “infrastrutture critiche”. Fondamentale è potenziare i servizi pubblici, che sono assolutamente carenti.

Le potenzialità del nostro territorio non vanno disperse: turismo e cultura, in Sicilia, in provincia di Trapani, vanno dotati di un piano strategico virtuoso e sostenibile. Migliorare i collegamenti, riqualificare le aree archeologiche urbane, promuovere la sinergia tra aree archeologiche della provincia (Marsala con Segesta, Selinunte, Mazara del Vallo), valorizzare i siti di interesse paesaggistico, sostenere festival e reti culturali, rafforzare il legame tra agricoltura e cultura per attrarre finanziamenti privati e pubblici.