L’On. Stefano Pellegrino riconfermato deputato all’Ars. È il candidato più votato a Marsala

Pellegrino: «Rammarico per l’assenza di garbo istituzionale da parte dell’Amministrazione Grillo»

L’On. Stefano Pellegrino è stato riconfermato deputato all’Assemblea Regionale Siciliana. È il candidato più votato nel Comune di Marsala, primo della lista di Forza Italia.

«È stata una campagna elettorale difficile, ma anche in questa occasione ho scelto la strada di sempre, stare tra la gente. E oggi voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno dato fiducia, che hanno scelto di stare al mio fianco in questa nuova avventura politica – dichiara l’On. Stefano Pellegrino – Ringrazio gli elettori dei 25 comuni della provincia di Trapani, quelli del Comune di Marsala, che mi hanno consentito di essere il candidato più votato in città e il primo della lista di Forza Italia, ringrazio gli amici, che mi hanno supportato in queste settimane, e ringrazio, in particolare, la mia famiglia, che mi è sempre stata vicina. Sono però rammaricato – aggiunge l’On. Stefano Pellegrino – per l’atteggiamento assunto dall’Amministrazione Grillo, per l’assenza di garbo istituzionale nella scelta di sostenere altri candidati. Scontato dire che la libertà di pensiero e di azione è costituzionalmente garantita, ma avrei preferito quantomeno essere coinvolto nella decisione assunta dal sindaco e dalla sua giunta, che ho sostenuto nelle ultime elezioni amministrative, cosa che invece è venuta a mancare. La nostra vittoria oggi non segna comunque l’inizio di una lotta contro chi non ci ha sostenuti né coinvolti nelle decisioni, ma la prosecuzione di un’attività che personalmente ho iniziato cinque anni fa e che mi auguro possa quanto prima iniziare a dare i suoi frutti».

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L’agricoltura è tra i settori più importanti della nostra economia, ma sconta una crisi perenne, che solo interventi concreti possono ridurre. In provincia di Trapani, in particolare, è quello vitivinicolo il ramo dell’agricoltura su cui c’è più sensibilità. Il mio impegno è e sarà costante in favore delle aziende agricole siciliane, per superare le enormi difficoltà economiche legate all’aumento dei costi di produzione. Inoltre, fondamentale è la promozione della tradizione agricola del territorio trapanese per valorizzare la sua storia.

Da assiduo frequentatore delle Egadi, e da grande estimatore di tutte le piccole isole della Sicilia, con onore e particolare impegno mi farò da tramite tra le Istituzioni regionali e la popolazione isolana, interfacciandomi con i sindaci dei rispettivi territori, spesso soli nel portare avanti le battaglie, ormai antiche, legate ai trasporti e al miglioramento della qualità dei servizi resi ai cittadini penalizzati soprattutto nel periodo invernale.

Dobbiamo dare ai giovani spazio e valore nelle imprese, nelle università, nel sistema della ricerca e nelle istituzioni. Per far sì che i giovani siciliani non lascino il territorio e per attrarre talenti e competenze. Credo in un progetto per combattere la dispersione scolastica, le devianze, i fenomeni di bullismo e per garantire supporto psico-pedagogico nelle scuole. Poi occorre garantire la massima stabilità al Polo Universitario di Trapani, scongiurando i periodici rischi di chiusura cui tutti abbiamo assistito e favorire la nascita di nuovi corsi di studio nel nostro territorio, legati ai beni culturali, alle specializzazioni turistiche e al settore enogastronomico e tecnico professioni che possa favorire la specializzazione di chi non intende seguire gli studi universitari classici.

Diversità, equità e inclusione sociale sono i cardini di una società civile che possa essere tanto forte da contrastare, su tutto il territorio, disuguaglianze e discriminazioni in ogni loro declinazione, soprattutto tramite formazione e informazione. È nelle nostre scuole, prima che altrove, che deve affermarsi questa visione come vero progetto educativo per garantire coerenza e accessibilità a tutti e potenziando i servizi sin dalla scuola primaria ai bambini, talvolta anche con disabilità complesse.

Al nostro territorio occorre, in termini di servizi di qualità, una rete di collegamenti efficiente tra gli stessi centri della provincia e tra i centri, Marsala in particolare, e gli scali aeroportuali. Importante è programmare manutenzioni e adeguamento di strade, ferrovie e porti, con priorità alle “infrastrutture critiche”. Fondamentale è potenziare i servizi pubblici, che sono assolutamente carenti.

Le potenzialità del nostro territorio non vanno disperse: turismo e cultura, in Sicilia, in provincia di Trapani, vanno dotati di un piano strategico virtuoso e sostenibile. Migliorare i collegamenti, riqualificare le aree archeologiche urbane, promuovere la sinergia tra aree archeologiche della provincia (Marsala con Segesta, Selinunte, Mazara del Vallo), valorizzare i siti di interesse paesaggistico, sostenere festival e reti culturali, rafforzare il legame tra agricoltura e cultura per attrarre finanziamenti privati e pubblici.