La vicinanza dell’On. Pellegrino al FabLab Western Sicily di Marsala

“Doveroso dare sostegno alle associazioni che operano nel sociale. Si faccia un
bando per l’affidamento di locali del Comune”
.

«Esprimo la mia assoluta vicinanza al FabLab Western Sicily di Marsala e rivolgo un
appello all’amministrazione comunale affinché ascolti le istanze di questi giovani che offrono
ormai da anni un servizio di qualità alla città, con attività di formazione nel campo delle nuove
tecnologie – dichiara il deputato regionale di Forza Italia Stefano Pellegrino, Presidente della
Commissione Affari Istituzionali all’Ars – È doveroso dare loro un sostegno, perché non è
condivisibile che associazioni impegnate nel sociale si trovino in difficoltà nell’avere la
disponibilità di uno spazio per svolgere le proprie attività. E che debbano addirittura, come
dichiarato oggi, “pagare le utenze per poter avere le due stanzette al secondo piano e senza
ascensore (o meglio con ascensore nuovo mai collaudato) presso il Palazzo Fici”. Come ho più
volte ribadito, i giovani sono il nostro futuro e, se è vero che è importante ascoltali, è altrettanto
fondamentale sostenerli nel portare avanti idee e progetti che possono dare un contributo
determinante alla loro crescita personale, sociale e professionale e, contestualmente, allo sviluppo
del nostro territorio. Condivido pertanto l’idea del FabLab Western Sicily di Marsala di sollecitare
il Comune di Marsala ad indire un bando aperto, trasparente, con criteri oggettivi per
l’assegnazione di locali del Comune, alcuni dei quali chiusi da anni, ad associazioni che amano
questa città e che si spendono per valorizzarne le potenzialità».

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L’agricoltura è tra i settori più importanti della nostra economia, ma sconta una crisi perenne, che solo interventi concreti possono ridurre. In provincia di Trapani, in particolare, è quello vitivinicolo il ramo dell’agricoltura su cui c’è più sensibilità. Il mio impegno è e sarà costante in favore delle aziende agricole siciliane, per superare le enormi difficoltà economiche legate all’aumento dei costi di produzione. Inoltre, fondamentale è la promozione della tradizione agricola del territorio trapanese per valorizzare la sua storia.

Da assiduo frequentatore delle Egadi, e da grande estimatore di tutte le piccole isole della Sicilia, con onore e particolare impegno mi farò da tramite tra le Istituzioni regionali e la popolazione isolana, interfacciandomi con i sindaci dei rispettivi territori, spesso soli nel portare avanti le battaglie, ormai antiche, legate ai trasporti e al miglioramento della qualità dei servizi resi ai cittadini penalizzati soprattutto nel periodo invernale.

Dobbiamo dare ai giovani spazio e valore nelle imprese, nelle università, nel sistema della ricerca e nelle istituzioni. Per far sì che i giovani siciliani non lascino il territorio e per attrarre talenti e competenze. Credo in un progetto per combattere la dispersione scolastica, le devianze, i fenomeni di bullismo e per garantire supporto psico-pedagogico nelle scuole. Poi occorre garantire la massima stabilità al Polo Universitario di Trapani, scongiurando i periodici rischi di chiusura cui tutti abbiamo assistito e favorire la nascita di nuovi corsi di studio nel nostro territorio, legati ai beni culturali, alle specializzazioni turistiche e al settore enogastronomico e tecnico professioni che possa favorire la specializzazione di chi non intende seguire gli studi universitari classici.

Diversità, equità e inclusione sociale sono i cardini di una società civile che possa essere tanto forte da contrastare, su tutto il territorio, disuguaglianze e discriminazioni in ogni loro declinazione, soprattutto tramite formazione e informazione. È nelle nostre scuole, prima che altrove, che deve affermarsi questa visione come vero progetto educativo per garantire coerenza e accessibilità a tutti e potenziando i servizi sin dalla scuola primaria ai bambini, talvolta anche con disabilità complesse.

Al nostro territorio occorre, in termini di servizi di qualità, una rete di collegamenti efficiente tra gli stessi centri della provincia e tra i centri, Marsala in particolare, e gli scali aeroportuali. Importante è programmare manutenzioni e adeguamento di strade, ferrovie e porti, con priorità alle “infrastrutture critiche”. Fondamentale è potenziare i servizi pubblici, che sono assolutamente carenti.

Le potenzialità del nostro territorio non vanno disperse: turismo e cultura, in Sicilia, in provincia di Trapani, vanno dotati di un piano strategico virtuoso e sostenibile. Migliorare i collegamenti, riqualificare le aree archeologiche urbane, promuovere la sinergia tra aree archeologiche della provincia (Marsala con Segesta, Selinunte, Mazara del Vallo), valorizzare i siti di interesse paesaggistico, sostenere festival e reti culturali, rafforzare il legame tra agricoltura e cultura per attrarre finanziamenti privati e pubblici.