Incontro a Marsala dedicato all’agricoltura promosso dal Movimento Cristiano Lavoratori.

Incontro a Marsala dedicato all’agricoltura promosso dal Movimento Cristiano Lavoratori. Pellegrino: «Prioritario vigilare e intervenire tempestivamente sui bandi regionali a sostegno del comparto agricolo»

Il deputato regionale di Forza Italia Stefano Pellegrino, Presidente della Commissione Affari Istituzionali all’Ars, ha preso parte, ieri, ad un incontro dedicato all’agricoltura promosso a Marsala, in contrada San Leonardo, dal Movimento Cristiano Lavoratori.

Un’occasione di confronto alla quale hanno partecipato un gran numero di persone, tra agricoltori, rappresentati delle attività produttive, professionisti, pensionati, giovani, alla presenza dei dirigenti dell’MCL Cipriano Sciacca, Vincenzo Ronci e Giovanni Sinacori, al tavolo dei relatori insieme all’On. Pellegrino.

«È stato un incontro molto partecipato, durante il quale ci siamo confrontati sul tema dell’agricoltura, sulle sue potenzialità nella provincia di Trapani e, al tempo stesso, sulle criticità di questo settore cardine della nostra economia – hadichiarato l’On. Stefano Pellegrino – Un’occasione per ricordare l’importante risultato raggiunto con l’integrazione della misura 10.1b del Psr Sicilia con ben 80 milioni di euro a sostegno delle realtà agricole siciliane, specie del trapanese: un traguardo ottenuto grazie agli incontri, da me sollecitati, con il presidente Musumeci, che hanno consentito di assegnare le somme spettanti a circa 1400 viticoltori che, rispettosi delle regole sulla riduzione dell’uso dei fitofarmaci, avevano dovuto affrontare notevoli spese. La disponibilità di queste risorse integrative è stata una boccata d’ossigeno per tante famiglie con difficoltà economiche dettate anche dalla pandemia. L’obiettivo, nella prossima legislatura – ha aggiunto il deputato di Forza Italia – sarà di vigilare ed intervenire tempestivamente sui nuovi bandi che l’Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea emanerà a tutela del comparto. Così come sarà prioritario creare le condizioni necessarie affinché i giovani possano tornare ad apprezzare l’agricoltura, a sfruttarne le potenzialità, restando nella terra che amano e che spesso sono costretti a lasciare».

Nell’incontro di ieri si è parlato anche della necessità di puntare sulla Green economy e sulle energie alternative, di rivedere il Piano paesaggistico di Marsala, di lavorare in sinergia con gli operatori economici per un potenziamento infrastrutturale della zona nord della Laguna dello Stagnone, tale da dare centralità al mondo del kitesurf, che attrae un notevole flusso turistico, nel rispetto delle esigenze del territorio e delle attività ricettive che vi operano.

«Ringrazio il Movimento Cristiano Lavoratori per aver organizzato questo incontro – ha concluso l’On. Stefano Pellegrino – che mi ha dato l’opportunità, ancora una volta, di confrontarmi con quanti contribuiscono a rilanciare l’economia del nostro territorio».

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L’agricoltura è tra i settori più importanti della nostra economia, ma sconta una crisi perenne, che solo interventi concreti possono ridurre. In provincia di Trapani, in particolare, è quello vitivinicolo il ramo dell’agricoltura su cui c’è più sensibilità. Il mio impegno è e sarà costante in favore delle aziende agricole siciliane, per superare le enormi difficoltà economiche legate all’aumento dei costi di produzione. Inoltre, fondamentale è la promozione della tradizione agricola del territorio trapanese per valorizzare la sua storia.

Da assiduo frequentatore delle Egadi, e da grande estimatore di tutte le piccole isole della Sicilia, con onore e particolare impegno mi farò da tramite tra le Istituzioni regionali e la popolazione isolana, interfacciandomi con i sindaci dei rispettivi territori, spesso soli nel portare avanti le battaglie, ormai antiche, legate ai trasporti e al miglioramento della qualità dei servizi resi ai cittadini penalizzati soprattutto nel periodo invernale.

Dobbiamo dare ai giovani spazio e valore nelle imprese, nelle università, nel sistema della ricerca e nelle istituzioni. Per far sì che i giovani siciliani non lascino il territorio e per attrarre talenti e competenze. Credo in un progetto per combattere la dispersione scolastica, le devianze, i fenomeni di bullismo e per garantire supporto psico-pedagogico nelle scuole. Poi occorre garantire la massima stabilità al Polo Universitario di Trapani, scongiurando i periodici rischi di chiusura cui tutti abbiamo assistito e favorire la nascita di nuovi corsi di studio nel nostro territorio, legati ai beni culturali, alle specializzazioni turistiche e al settore enogastronomico e tecnico professioni che possa favorire la specializzazione di chi non intende seguire gli studi universitari classici.

Diversità, equità e inclusione sociale sono i cardini di una società civile che possa essere tanto forte da contrastare, su tutto il territorio, disuguaglianze e discriminazioni in ogni loro declinazione, soprattutto tramite formazione e informazione. È nelle nostre scuole, prima che altrove, che deve affermarsi questa visione come vero progetto educativo per garantire coerenza e accessibilità a tutti e potenziando i servizi sin dalla scuola primaria ai bambini, talvolta anche con disabilità complesse.

Al nostro territorio occorre, in termini di servizi di qualità, una rete di collegamenti efficiente tra gli stessi centri della provincia e tra i centri, Marsala in particolare, e gli scali aeroportuali. Importante è programmare manutenzioni e adeguamento di strade, ferrovie e porti, con priorità alle “infrastrutture critiche”. Fondamentale è potenziare i servizi pubblici, che sono assolutamente carenti.

Le potenzialità del nostro territorio non vanno disperse: turismo e cultura, in Sicilia, in provincia di Trapani, vanno dotati di un piano strategico virtuoso e sostenibile. Migliorare i collegamenti, riqualificare le aree archeologiche urbane, promuovere la sinergia tra aree archeologiche della provincia (Marsala con Segesta, Selinunte, Mazara del Vallo), valorizzare i siti di interesse paesaggistico, sostenere festival e reti culturali, rafforzare il legame tra agricoltura e cultura per attrarre finanziamenti privati e pubblici.