Inaugurato il comitato elettorale a Marsala. Pellegrino: «Metterò in campo una politica dell’attuazione»

È stato inaugurato ieri, in via Mazzini n. 99, a Marsala, la sede del comitato elettorale a sostegno di Stefano Pellegrino, candidato alle elezioni per il rinnovo dell’Assemblea Regionale Siciliana del 25 settembre.

Alla presenza di tantissime amiche e amici, hanno portato il loro particolare saluto ed espresso il proprio sostegno alla candidatura di Stefano Pellegrino Antonio Salmeri, Consigliere comunale di Petrosino, Flavio Coppola, Consigliere comunale di Marsala, Carlo Ferreri, Presidente del Consiglio comunale di Santa Ninfa, Francesco Gruppuso e Patrizia Parisi, rispettivamente Sindaco e Presidente del Consiglio comunale di Calatafimi Segesta, Calogera Falco, Professionista di Gibellina, Giovanni Sinacori, del Movimento Noi Marsalesi, Renzo Carini, ex Sindaco di Marsala e Giacomo Frazzitta, che ha moderato l’incontro.

Unanime il sentimento che spinge questi rappresentanti ed ex rappresentanti delle istituzioni a sostenere Stefano Pellegrino, da tutti definito un vero professionista, che si è sempre distinto sia per le sue doti umane, correttezza, lealtà, eleganza, sobrietà, che per le sue qualità politiche, spendendosi per il bene comune, mettendo a servizio dei cittadini dell’intera provincia di Trapani le proprie competenze e la propria professionalità. Un candidato, dunque, al quale viene riconosciuto un costante impegno nel fare, nel rispondere alle esigenze di una comunità alla quale si è sempre rivolto non con una politica urlata ma con risultati concreti che parlano per lui.

«Abbiamo inaugurato la sede del comitato elettorale di Marsala in un ambiente familiare, tra amici, alcuni dei quali hanno voluto spiegare le ragioni per le quali vale la pena insistere nel costruire un percorso iniziato anni fa attraverso una serie di iniziative parlamentari che permetteranno finalmente di dare risposte concrete a problemi legati alla sanità, al commercio, al turismo – dichiara il deputato regionale di Forza Italia Stefano Pellegrino, Presidente della Commissione Affari Istituzionali all’Ars – Molto è stato già fatto e molto si può ancora fare, dando attuazione a quanto ha già ottenuto il via libera sulla carta. Penso ad esempio ai porti, non solo a quello di Marsala ma anche a quelli di Favignana e di Marettimo, o ai cantieri di prossima apertura per la Sp 21, che collega Trapani, Marsala, Paceco e Misiliscemi, una delle arterie di grande viabilità, o ancora a quelli che inizieranno a breve sulla Sp30 Santa Ninfa-Buturro-Castelvetrano, nella Valle del Belice, attesi da trent’anni dai cittadini. Come fatto fino ad oggi, il mio impegno sarà costante per rilanciare e valorizzare l’intera nostra provincia di Trapani».

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L’agricoltura è tra i settori più importanti della nostra economia, ma sconta una crisi perenne, che solo interventi concreti possono ridurre. In provincia di Trapani, in particolare, è quello vitivinicolo il ramo dell’agricoltura su cui c’è più sensibilità. Il mio impegno è e sarà costante in favore delle aziende agricole siciliane, per superare le enormi difficoltà economiche legate all’aumento dei costi di produzione. Inoltre, fondamentale è la promozione della tradizione agricola del territorio trapanese per valorizzare la sua storia.

Da assiduo frequentatore delle Egadi, e da grande estimatore di tutte le piccole isole della Sicilia, con onore e particolare impegno mi farò da tramite tra le Istituzioni regionali e la popolazione isolana, interfacciandomi con i sindaci dei rispettivi territori, spesso soli nel portare avanti le battaglie, ormai antiche, legate ai trasporti e al miglioramento della qualità dei servizi resi ai cittadini penalizzati soprattutto nel periodo invernale.

Dobbiamo dare ai giovani spazio e valore nelle imprese, nelle università, nel sistema della ricerca e nelle istituzioni. Per far sì che i giovani siciliani non lascino il territorio e per attrarre talenti e competenze. Credo in un progetto per combattere la dispersione scolastica, le devianze, i fenomeni di bullismo e per garantire supporto psico-pedagogico nelle scuole. Poi occorre garantire la massima stabilità al Polo Universitario di Trapani, scongiurando i periodici rischi di chiusura cui tutti abbiamo assistito e favorire la nascita di nuovi corsi di studio nel nostro territorio, legati ai beni culturali, alle specializzazioni turistiche e al settore enogastronomico e tecnico professioni che possa favorire la specializzazione di chi non intende seguire gli studi universitari classici.

Diversità, equità e inclusione sociale sono i cardini di una società civile che possa essere tanto forte da contrastare, su tutto il territorio, disuguaglianze e discriminazioni in ogni loro declinazione, soprattutto tramite formazione e informazione. È nelle nostre scuole, prima che altrove, che deve affermarsi questa visione come vero progetto educativo per garantire coerenza e accessibilità a tutti e potenziando i servizi sin dalla scuola primaria ai bambini, talvolta anche con disabilità complesse.

Al nostro territorio occorre, in termini di servizi di qualità, una rete di collegamenti efficiente tra gli stessi centri della provincia e tra i centri, Marsala in particolare, e gli scali aeroportuali. Importante è programmare manutenzioni e adeguamento di strade, ferrovie e porti, con priorità alle “infrastrutture critiche”. Fondamentale è potenziare i servizi pubblici, che sono assolutamente carenti.

Le potenzialità del nostro territorio non vanno disperse: turismo e cultura, in Sicilia, in provincia di Trapani, vanno dotati di un piano strategico virtuoso e sostenibile. Migliorare i collegamenti, riqualificare le aree archeologiche urbane, promuovere la sinergia tra aree archeologiche della provincia (Marsala con Segesta, Selinunte, Mazara del Vallo), valorizzare i siti di interesse paesaggistico, sostenere festival e reti culturali, rafforzare il legame tra agricoltura e cultura per attrarre finanziamenti privati e pubblici.