Dopo anni di disinteresse, ecco cosa stiamo facendo per il porto di Marsala

Una infrastruttura strategica, fondamentale. Della quale si parla da anni, ma non sono mai state trovate soluzioni concrete. Adesso qualcosa si muove per il porto di Marsala, per dare dignità ad una infrastruttura che contribuirebbe in maniera determinante allo sviluppo economico della città.

Di recente, infatti, grazie al finanziamento da circa un milione di euro la Regione Siciliana ha avviato la procedura di progettazione del nuovo porto di Marsala. E un contributo fondamentale a questa nuova e determinante spinta per la realizzazione dei lavori arriva dal deputato regionale Stefano Pellegrino che spiega cosa si sta facendo per il porto di Marsala.


“Abbiamo trovato una situazione disastrosa. Da decenni c’era un disinteresse politico, sociale e anche culturale. C’era scarsa attenzione sul porto di Marsala. Noi abbiamo cercato di individuare il porto come volano per l’economia, per sostenere i pescatori, i cittadini marsalesi e della provincia che hanno bisogno di questo bacino strategico”.


Poi la svolta. “Ci siamo battuti per ottenere dei fondi, siamo riusciti con grande impegno ad ottenere circa 1 milione di euro per la progettazione”.
Tutto ciò quando per 10 anni il comune di Marsala non è riuscito e non ha avuto la possibilità di partire con la progettazione. “Noi abbiamo ritenuto che potesse essere necessario che la Regione diventasse di nuovo stazione appaltante per la progettazione del porto”.
Una progettazione già finanziata per la quale è stato già predisposto il bando per cercare i professionisti adatti per il nuovo progetto. “I tempi per affidare l’incarico sono veloci, perchè tra Genio Civile e Urega si procederà all’appalto della progettazione”.


Nei prossimi mesi, stima il deputato regionale marsalese, “ci sarà la possibilità di avere un progetto esecutivo cantierabile”.
Finita questa fase si passa alle procedure ministeriali, con la Via-Vas, poi si potrà andare alla gara d’appalto per i lavori. “Finalmente potremmo avere un porto che sia prestigioso dal punto di vista internazionale che restituisca decoro e dignità alla città e sia da stimolo all’economia marsalese e di tutta la provincia”, afferma il deputato regionale Stefano Pellegrino.

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Da assiduo frequentatore delle Egadi, e da grande estimatore di tutte le piccole isole della Sicilia, con onore e particolare impegno mi farò da tramite tra le Istituzioni regionali e la popolazione isolana, interfacciandomi con i sindaci dei rispettivi territori, spesso soli nel portare avanti le battaglie, ormai antiche, legate ai trasporti e al miglioramento della qualità dei servizi resi ai cittadini penalizzati soprattutto nel periodo invernale.

Dobbiamo dare ai giovani spazio e valore nelle imprese, nelle università, nel sistema della ricerca e nelle istituzioni. Per far sì che i giovani siciliani non lascino il territorio e per attrarre talenti e competenze. Credo in un progetto per combattere la dispersione scolastica, le devianze, i fenomeni di bullismo e per garantire supporto psico-pedagogico nelle scuole. Poi occorre garantire la massima stabilità al Polo Universitario di Trapani, scongiurando i periodici rischi di chiusura cui tutti abbiamo assistito e favorire la nascita di nuovi corsi di studio nel nostro territorio, legati ai beni culturali, alle specializzazioni turistiche e al settore enogastronomico e tecnico professioni che possa favorire la specializzazione di chi non intende seguire gli studi universitari classici.

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